Marco Mengoni – 4° posto (2023) – Liverpool (Regno Unito)
Marco Mengoni ha rappresentato l'Italia nel 2023 con il brano "Due Vite", classificandosi quarto con 350 punti. Mengoni aveva già partecipato al concorso nel 2013, ma si era classificato settimo. Nel 2023, ha ricevuto punteggi elevati dalla giuria, assicurandosi un posto tra i primi cinque. "Due Vite" è diventata una delle performance YouTube più viste dell'anno tra i concorrenti, portando molti bookmaker stranieri a pronosticarne il trionfo. La sua vittoria a Sanremo gli ha permesso di rappresentare il suo Paese all'Eurovision per la seconda volta.
Il Volo – 3° posto (2015) – Vienna (Austria)
Il trio Il Volo si è classificato terzo all'Eurovision Song Contest 2015 con il brano "Grande Amore", ottenendo 292 punti. Lo stile pop operistico del gruppo li ha distinti dagli altri concorrenti. Nonostante il terzo posto assoluto, Il Volo si è aggiudicato il primo posto nel televoto. "Grande Amore" è diventato un successo commerciale, raggiungendo la vetta delle classifiche italiane. L'esibizione dei trentenni ha promesso l'alta qualità vocale che è diventata il marchio di fabbrica del gruppo sulla scena internazionale.
Mahmood – 2° posto (2019) – Tel Aviv (Israel)
Nel 2019, Mahmood ha eseguito il brano "Soldi", classificandosi secondo con 472 punti. Il brano combina un sound urbano contemporaneo, una struttura metrica non convenzionale ed elementi di abbellimento vocale arabo. "Soldi" è diventato un successo internazionale, entrando in classifica in oltre 20 paesi, tra cui la top 5 di Spotify Viral Global. Inoltre, il brano ha ricevuto il punteggio più alto al televoto tra tutti i brani italiani dal ritorno del Paese al concorso. La partecipazione di Mahmood si è distinta anche perché "Soldi" è stata la prima canzone dell'Eurovision Song Contest a presentare il caratteristico "battito ritmico", che è diventato l'elemento distintivo del brano.
Raphael Gualazzi – 2° posto (2011) – Dusseldorf (Germania)
Raphael Gualazzi ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest nel 2011 con il brano "Madness of Love", classificandosi secondo con 189 punti. Questa è stata la prima esibizione del Paese in 13 anni. Gualazzi si distingue per la sua miscela di jazz, blues e soul, generi raramente presenti all'Eurovision, motivo per cui la sua partecipazione ha attirato notevole attenzione. Dopo il concorso, ha pubblicato l'album "Reality and Fantasy" (2011), che ha ottenuto il disco di platino in Italia. Negli anni successivi, l'artista si è esibito in importanti eventi musicali, tra cui l'Umbria Jazz Festival e il Montreux Jazz Festival.
Måneskin – 1° posto (2021) – Rotterdam (Paesi Bassi)
La rock band Måneskin ha vinto l'Eurovision Song Contest 2021 con il brano "Zitti e buoni", ottenendo un totale di 524 punti. Questa è stata la prima vittoria dell'Italia al concorso dal 1990. Il punteggio è stato distribuito come segue: 318 punti dal pubblico e 206 punti dalla giuria professionale. Questa vittoria ha segnato un raro primo posto per una canzone rock all'Eurovision; in precedenza, questo genere aveva vinto molto raramente (ad esempio, nel 2004, con la band finlandese Lordi). Dopo il concorso, i Måneskin sono entrati nelle classifiche internazionali: "Zitti e buoni" ha raggiunto la top 10 della Spotify Global Viral Chart, e gli altri brani (I Wanna Be Your Slave, Beggin') sono entrati nella Billboard Global 200 e nelle classifiche europee.
